Ci sono molte storie e leggende sui monaci tibetani e sulle loro capacità extra sensoriali. Ma come vivono veramente? Conosciamo la loro vera storia e comunità.
La storia comunemente conosciuta del Tibet inizia nel 617 d.C., dove dopo secoli di autonomia arrivò ad espandersi comprendendo parti della Cina. Dal XII secolo il Tibet divenne Stato vassallo dell'Impero Mongolo (che conquistò anche la Cina), poi (dal 1368 al 1644) divenne Stato della dinastia cinese Ming e, per ultimo, della dinastia cinese Qing. L'annessione del Tibet da parte della Repubblica Popolare Cinese fu compiuta circa nel 1950 e, oggigiorno, la quasi totalità del territorio tibetano è ora parte della Repubblica Popolare Cinese, mentre una piccola parte sud-occidentale, Ladakh, è una regione Indiana. Il Tibet è situato sull'omonimo altopiano (detto anche La storia comunemente conosciuta del Tibet inizia nel 617 d.C., dove dopo secoli di autonomia arrivò ad espandersi comprendendo parti della Cina. Dal XII secolo il Tibet divenne Stato vassallo dell'Impero Mongolo (che conquistò anche la Cina), poi (dal 1368 al 1644) divenne Stato della dinastia cinese Ming e, per ultimo, della dinastia cinese Qing. L'annessione del Tibet da parte della Repubblica Popolare Cinese fu compiuta circa nel 1950 e, oggigiorno, la quasi totalità del territorio tibetano è ora parte della Repubblica Popolare Cinese, mentre una piccola parte sud-occidentale, Ladakh, è una regione Indiana. Il Tibet è situato sull'omonimo altopiano (detto anche La storia comunemente conosciuta del Tibet inizia nel 617 d.C., dove dopo secoli di autonomia arrivò ad espandersi comprendendo parti della Cina. Dal XII secolo il Tibet divenne Stato vassallo dell'Impero Mongolo (che conquistò anche la Cina), poi (dal 1368 al 1644) divenne Stato della dinastia cinese Ming e, per ultimo, della dinastia cinese Qing. L'annessione del Tibet da parte della Repubblica Popolare Cinese fu compiuta circa nel 1950 e, oggigiorno, la quasi totalità del territorio tibetano è ora parte della Repubblica Popolare Cinese, mentre una piccola parte sud-occidentale, Ladakh, è una regione Indiana. Il Tibet è situato sull'omonimo altopiano (detto anche Plateau tibetano) ad un'altitudine media di circa 4.900 metri. La sua montagna più alta è l'Everest che con i suoi 8.848 metri è la montagna più alta del pianeta e fa parte della catena dell'Himalaya compresa per gran parte nel territorio tibetano. Il Tibet rappresenta il centro tradizionale del buddhismo tibetano. I monaci tibetani, prima di entrare a far parte di una comunità all'interno di un monastero, devono portare a termine un duro allenamento che comprende sia attività fisiche che psicologiche. Una volta compiuto il proprio dovere, il monaco potrà far parte della vita del monastero e prendere parte all'attività quotidiana. La giornata nel monastero inizia molto presto, alle cinque di mattina dove, nella sala dell'altare, si iniziano a recitare i Sutra. Dopo questi canti i monaci fanno colazione e, una volta finito, si dedicano alla pulizia dell'ingresso del tempio, dell'interno e del giardino. Il lavoro meditativo e il lavoro manuale sono nodi fondamentali nella vita dei monasteri. Oltre che nella preghiera e meditazione, infatti, i monaci si cimentano in svariate attività come lo studio delle Sacre Scritture, addestramenti vari e la coltivazione. L’alimentazione dei monaci tibetani è fondamentale e ruota attorno a specifici concetti di equilibrio e di armonia con la natura. Ecco perché si interessano anche alle varie fasi di preparazione degli alimenti, a partire dalla coltivazione stessa. Ciò aumenta la consapevolezza del cibo che si mangia. Il cibo è visto come strumento per il sostentamento ed il benessere. A tavola i monaci mangiano lentamente, dando importanza ad ogni momento del pasto, compresa la masticazione che deve essere lenta e curata. La dieta che i monaci hanno sviluppato nel corso del tempo li porta a consumare cibi integrali, in una alimentazione di canone vegetariano; essi raccomandano soprattutto di evitare di mangiare la carne di maiale. Per quanto riguarda il caffè, i monaci lo consumano quotidianamente ma senza l’aggiunta di zucchero o latte. Lhasa è la capitale del Tibet. Lhasa è un piccolo centro di soli 60.000 abitanti situato a circa 3.600 metri a ridosso di un gigantesco altopiano ai piedi dell'Himalaya, la zona più elevata della Terra. Questa è definita “la terra degli Dei” e Il monastero più antico della città è il Jokhang, la cattedrale del buddhismo tibetano, epicentro della vita sociale e spirituale della città e del Paese. Se si vuole fare un viaggio in Tibet bisogna tener conto del problema dell'altitudine. Prima di tutto bisogna consultare il proprio medico per fare visite apposite. Bisogna ricordare che i viaggi che conducono in altitudini superiori ai 2500 metri portano, per chi soffre di disturbi cardiocircolatori, a disturbi respiratori (come bronchite e asma), oltre che a mal di testa e nausea. Quindi prima di partire per un viaggio simile bisogna parlarne con il proprio medico per essere sicuri di fare e avere tutto l'occorrente.
